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Con le erbe aromatiche in cucina c’è più gusto … con meno sale

28/09/2022
copywriter-ohi-vita
Educazione Alimentare

Se pensiamo che per insaporire i nostri piatti sia per forza necessario aggiungere il sale, stiamo dimenticando il ruolo prezioso che possono giocare le erbe aromatiche. Utilizzate già dall’antichità per il loro sapore e le virtù benefiche, le erbe aromatiche infatti conferiscono sapidità alle pietanze, arricchendole di profumi che rappresentano la cifra inconfondibile della nostra tradizione gastronomica mediterranea.

 

Dal momento che limitare l’impiego di sale nella nostra alimentazione è una pratica raccomandata per ridurre l’incidenza di alcuni disturbi, come ipertensione, cattiva circolazione sanguigna e ritenzione idrica, imparare ad utilizzare le erbe aromatiche, abbinandole in modo armonico e creativo alle diverse pietanze, può rivelarsi una avventura del gusto salutare, oltre che molto stimolante e gratificante.

 

Vediamo caratteristiche e abbinamenti d’elezione delle principali erbe aromatiche della nostra cucina.

Basilico: con una potenza aromatica intensa che si sprigiona soprattutto in estate, il basilico è il compagno inseparabile del pomodoro, in tutte le sue declinazioni, dalla passata alla bruschetta, dall’insalata alla pizza. Ma non solo, insaporisce gradevolmente molti ortaggi estivi come melanzane, zucchine, peperoni, fagiolini e cetrioli. Unito a ingredienti oleosi come oli vegetali frutta secca e formaggio acquisisce un sapore intenso e inconfondibile: da qui nasce la magia unica del pesto alla genovese.

Origano: pianta di poche pretese, l’origano cresce spontaneo in collina e in montagna, anche in contesti aridi. Ha un sapore deciso che si conserva bene anche quando viene essiccato. Molto versatile in cucina, è indicato per molte preparazioni: bruschette, insalate, farciture di verdure, pizze focacce pasta mozzarella e pesce alla griglia.  Con un’unica accortezza, nel caso di pietanze calde è bene aggiungerlo alla fine della cottura, per evitare che assuma un gusto amarognolo.

Salvia: dall’aroma fresco e intenso, la salvia si abbina soprattutto a piatti salati e come fondo di cottura al burro e al lardo, piuttosto che agli oli vegetali. Insieme al rosmarino, viene utilizzata per aromatizzare carni e legumi. Deliziosa anche fritta come contorno o antipasto, la salvia può vantare interessanti proprietà benefiche come antiinfiammatorio naturale.

Rosmarino: profumo pungente e sapore deciso caratterizzano il rosmarino che si sposa bene con le patate, i legumi dal sapore delicato come i ceci e i fagioli, i funghi, il cavolfiore, la zucca. Indicato per aromatizzare piatti a base di carne, sia bianca sia rossa, si accompagna bene anche a piatti a base di pesce. Il rosmarino viene impiegato anche per focacce, pizze e dolci a base di castagne, soprattutto.

Prezzemolo: è forse la più versatile tra tutte le erbe aromatiche perché dal sapore non dominante che si presta ai più diversi abbinamenti. Crudo o cotto, può arricchire in modo fresco e armonioso piatti a base di verdure, uova, carne e pesce.