Torna al blog

Fino al 26 novembre l’Unione Europea celebra la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

20/11/2023
copywriter-ohi-vita
Sostenibilità

La più grande chiamata all’azione per i cittadini di tutta Europa che possono unire le forze per promuovere gli obiettivi di riduzione, riuso e riciclo dei materiali.

 

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) è la più grande campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione dei rifiuti in Europa che ogni anno coinvolge attivamente associazioni, imprese, pubbliche amministrazioni, scuole e cittadini per ridurre il proprio impatto sull’ambiente con una azione concreta.

 

Nata nel 2009 come progetto LIFE+ finanziato dall’Ue, l’iniziativa unisce le autorità pubbliche di tutta Europa per contribuire per la prevenzione dei rifiuti. Le azioni attuate durante la SERR riguardano la “3R”: riduzione, riuso e riciclo. Seguendo questa gerarchia, la riduzione dei rifiuti dovrebbe essere sempre la prima priorità.

 

“Ridurre vuol dire in primo luogo effettuare

una rigorosa prevenzione e riduzione alla fonte.

La seconda migliore opzione

è quella di riutilizzare i prodotti.

Questo include anche la preparazione per il riutilizzo. Infine, la terza priorità è il riciclo dei materiali”.

 

La SERR rappresenta sicuramente un’occasione per informare e sensibilizzare il pubblico, ma ha anche tra i suoi principali obiettivi quello di muovere all’azione. Per  creare una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli in modo drastico. Durante questa settimana, 14.522 azioni sono e saranno promosse e incentrate sulla riduzione dei rifiuti, sul riutilizzo e sulla riparazione dei prodotti, sul riciclo dei materiali e sulla pulizia dei luoghi. E si svolgeranno in 29 Paesi europei e non solo.

Tra i temi centrali dell’iniziativa di quest’anno, la 15a edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul forte impatto ambientale degli imballaggi e a promuovere un consumo e una produzione più sostenibile. La Settimana 2023 si concentra sugli imballaggi per la seconda volta nella sua storia (la prima volta è stata durante l’edizione 2016). Anche dopo 7 questo argomento continua a essere fondamentale in termini di rifiuti prodotti, che non si sono ridotti, ma sono anzi aumentati con l’aumento del settore dell’e-commerce.

 

In media, ogni europeo produce quasi 180 kg di rifiuti da imballaggio all’anno. L’imballaggio svolge un ruolo cruciale nella nostra vita quotidiana, con diverse funzioni lungo tutta la catena di fornitura dei prodotti. Tuttavia, il suo uso estensivo contribuisce in modo significativo a problemi ambientali. Nella Ue una parte consistente della plastica e della carta è destinata agli imballaggi e il 36% dei rifiuti solidi urbani è attribuito al loro smaltimento. Tra il 2012 e il 2020, il volume degli imballaggi non riciclabili è aumentato. In risposta, la Commissione europea mira a rendere tutti gli imballaggi economicamente fattibili per il riutilizzo o il riciclaggio entro il 2030, sottolineando l’importanza della prevenzione dei rifiuti per il raggiungimento di questo obiettivo.