Torna al blog

I benefici di mangiare integrale: il tris è servito

18/10/2023
copywriter-ohi-vita
Prodotti

ll riso rappresenta la fonte alimentare primaria per oltre la metà della popolazione mondiale: solo in Asia oltre 2 miliardi di persone assumono dal riso e dai suoi derivati tra il 60 e il 70% del loro fabbisogno calorico. Ohi Vita propone il Tris di riso integrale ricco di fibre vegetali a tutti coloro che desiderano una alimentazione sana ed equilibrata come fonte di benessere quotidiano.

 

Un equilibrato mix composto da riso parboiled, pensato per offrire una soluzione di facile e veloce preparazione che con soli dieci minuti di cottura rende disponibili tutti i benefici che derivano dal consumo di alimenti integrali.

 

Proposto qui in tre varietà diverse, lungo, rosso e nero, il riso integrale costituisce un alimento altamente digeribile, energetico, fonte di fibre e consigliato nelle diete ipocaloriche per il senso di sazietà che induce. Anche grazie alla quantità e alla qualità delle proteine che nei cereali integrali sono superiori a quelle dei cereali raffinati e all’elevato contenuto di fibre insolubili, promuove la corretta funzionalità dell’apparato gastrointestinale e favorisce la salute del sistema cardiocircolatorio.

 

La presenza di vitamine del gruppo B rende il riso integrale un alimento prezioso per il buon funzionamento del metabolismo, mentre la ricchezza di minerali, come fosforo e potassio, favorisce il benessere psicofisico. È, inoltre, un’ottima fonte di ferro ed è consigliato per contrastare coliti e infiammazioni intestinali, per la sua azione antiossidante e antinfiammatoria. Senza dimenticare che contiene diverse sostanze antiossidanti nel rivestimento dei chicchi e risulta, inoltre, una buona fonte di sali minerali come selenio, ferro, calcio, zinco e manganese, tutti elementi benefici che supportano il corretto funzionamento dell’organismo e che aiutano a prevenire i processi di invecchiamento.

 

Una storia antica di benessere, è quella del riso. Che viene attualmente coltivato in 113 paesi e in tutti i continenti del globo, fatta eccezione per l’Antartico. In Europa il riso inizia a essere noto fin dal VI secolo a. C., ma viene trascurato come alimento ed utilizzato dai Greci e dai Romani come rimedio medicinale. Soltanto in Italia si coltivano oggi più di cinquanta varietà di riso, che differiscono per forma e dimensioni del chicco, così come per gusto e contenuto nutrizionale. E se il riso è uno degli alimenti che, con la pasta, ha accompagnato lo sviluppo della cucina in Italia, con tutte le varietà regionali, saranno i Futuristi con il loro Manifesto della cucina del 1931 a metterli in contrapposizione, indicando la modernità del riso rispetto alla tradizionale pasta. Il riso, infatti, romperebbe con il passato prestandosi a essere cucinato in vari modi, servito in diverse forme e abbinato in diversi colori, spaziando dagli antipasti ai dolci, con una velocità di digestione che non arreca danno alla chimica gastrica. A questa presa di posizione, seguì un’accesa polemica e, all’epoca, l’Ente Nazionale Risi si schierò con i Futuristi.

 

Al di là delle dispute moderniste, in molte culture il riso riveste tradizionalmente significati simbolici. In Occidente, lanciato agli sposi, subito dopo il matrimonio, rappresenta un augurio di felicità e fecondità; in Oriente, rappresenta la vita e l’abbondanza. In India, poi, viene offerto alle divinità dalle giovani donne per trovare un marito. Presso il popolo Gouro, in Costa d’Avorio, il riso è associato al potere poiché chi non ne dispone, non può esercitare alcun tipo di autorità.

 

La collaborazione diretta con gli agricoltori, la selezione delle materie prime migliori e filiere controllate in tutte le fasi produttive, insieme ad una lavorazione dell’alimento ridotta al minimo necessario per preservarne l’integrità nutrizionale, garantiscono la qualità finale di questo prodotto, ideale per realizzare una varietà di ricette calde e fredde e numerosi abbinamenti con verdure, carne e pesce.