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“I love San Marzano DOP”: è un successo il tour della stampa straniera alla conoscenza di questa eccellenza europea

15/09/2022
copywriter-ohi-vita
News

È chiamato l’“oro rosso” dell’agro Sarnese-nocerino. Il pomodoro San Marzano è una produzione apprezzata in tutto il mondo per il suo gusto e le sue proprietà nutrizionali. E ora è diventato il protagonista di “I love San Marzano DOP “, il programma di valorizzazione realizzato negli Usa, cofinanziato dall’Unione Europea e promosso dal Consorzio di tutela del pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino dop e dall’Anicav – Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali.

 

Coltivato nell’Agro Sarnese-Nocerino, in provincia di Salerno, ma anche nell’Acerrano-Nolano e nell’area Pompeiana-Stabiese, in provincia di Napoli e nel Montorese, in provincia di Avellino, per un totale di 41 Comuni, caratterizzati dalla presenza di fertile terreno vulcanico ricco di fosforo e potassio, il pomodoro San Marzano è stato riconosciuto un DOP dal 1996. Oggi il Consorzio di tutela conta 14 cooperative di produzione e 16 aziende di trasformazione per circa 200 mila quintali l’anno di prodotto, di cui l’80% dell’export è assorbito proprio dagli Usa, dove il San Marzano DOP è stato definito la “Bibbia dei pomodori” dal Washingoton Post. Con i dati che raccontano una crescita significativa del valore dell’esportazione, passato dai 3,2 milioni di euro del 2019 ai 4,6 del 2021.
Tutto merito del loro sapore fresco ed equilibrato, del giusto livello di acidità, della polpa soda ed elastica, dei pochi semi e della buccia facile da rimuovere,  che ne fanno un’eccellenza gastronomica unica e irrinunciabile.

 

“La presenza di una serie di fattori concomitanti – ha spiegato Tommaso Romano, presidente del Consorzio di tutela del pomodoro San Marzano DOP dell’Agro Sarnese-Nocerino, – quali il clima mediterraneo, il suolo estremamente fertile e di ottima struttura, l’abilità e l’esperienza acquisita dagli agricoltori dell’area di produzione nel corso dei decenni, ha contribuito al suo successo nel mondo, coronato, nel 1996, dal riconoscimento dell’Unione Europea come DOP”.

 

Per conoscere meglio il prodotto e i luoghi dove viene coltivato e trasformato, sette giornalisti statunitensi partecipano dunque a uno speciale tour di una settimana tra Napoli e l’Agro Sarnese-Nocerino fatto di incontri con i produttori e degustazioni di piatti a base di pomodoro, oltre a un corso per imparare a preparare la pizza, condita con il San Marzano Dop. Per tutti anche un ricettario con i piatti dello chef Andrea Bastianella e i dolci della pastry chef Elena Rossi.

“Anicav dà sostegno alle imprese – ha affermato Giovanni De Angelis, direttore dell’Associazione – e promuove progetti come questo sul pomodoro, che hanno il valore comunicativo di spiegare a un mercato importante come quello degli Stati Uniti un pomodoro di nicchia, precursore del pomodoro italiano nel mondo. La coltivazione è quella antica ai pali, le caratteristiche chimico-fisiche, lo rendono inconfondibile, sia allo stato fresco che trasformato ed è il prodotto alimentare tra i più imitati al mondo. Per tutto questo motivo cura e preservazione sono fondamentali”.

 

Il programma si concluderà nel 2023 con una manifestazione a Las Vegas.