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Il 18 giugno si celebra la sostenibilità a tavola e anche sul prato verde del picnic

16/06/2023
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Sostenibilità

Il tema del cibo è sempre più al centro dell’attenzione da molteplici punti di vista, che si tratti di mancanza, di eccesso o di spreco, ma anche di metodi di produzione e di costi, e ancora di benessere, stile di vita e scelte di consumo. Oggi c’è una parola che aiuta a definire il nuovo approccio consapevole al cibo, ed è Sostenibilità. Per questo, dal 2016 l’Onu ha deciso di istituire per il 18 giugno la Giornata della Gastronomia sostenibile, che cade in concomitanza con la tradizione della Giornata internazionale del picnic, a sottolineare come il legame tra alimentazione e natura sia declinabile in molti modi, anche nella forma del benessere che genera un pasto informale, conviviale ed equilibrato in mezzo al verde.

 

Gastronomia sostenibile: “pensa globalmente, mangia localmente”

 

Per la FAO, gastronomia vuol dire “arte del buon cibo”, ovvero del cibo prodotto nel rispetto dell’ambiente e delle persone e consumato secondo i criteri della stagionalità, della qualità nutrizionale e dell’assenza di spreco.

In una parola, la Giornata della Gastronomia sostenibile celebra la festa dell’alimentazione consapevole, che considera il cibo come alimento e, insieme, come fattore culturale di scambio e di relazione tra le persone e le generazioni.

 

Istituita dall’Onu a partire dal 2016, il suo slogan è “Agisci: pensa globalmente, mangia localmente”, con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo agricolo equilibrato dei territori, favorire la produzione sostenibile di cibo e incentivare il consumo responsabile.

 

Ma quando possiamo dire che le nostre scelte alimentari corrispondono a quella che la FAO ha definito gastronomia sostenibile? Innanzi tutto quando quel che consumiamo ha un impatto ambientale ridotto, non depaupera le risorse naturali e contribuisce alla sicurezza alimentare e nutrizionale e alla vita sana per le generazioni presenti e future. Tuttavia non è facile nella propria quotidianità attenersi a questi principi, anche volendolo.

 

Le azioni concrete per la Gastronomia sostenibile

 

Per questo, la FAO e il Food Climate Research Network hanno pubblicato una serie di raccomandazioni che rendono concreto il nostro impegno a favore di una dieta sostenibile e che possiamo riassumere in una sorta di decalogo da tenere presente come orientamento quotidiano (e, perché no?, magari da collocare in bella vista in cucina):

  • seguire una dieta prevalentemente vegetale (come lo è la Dieta Mediterranea);
  • preferire la qualità del cibo alla quantità;
  • preferire alimenti stagionali;
  • non sprecare acqua;
  • non comprare più cibo del necessario e conservarlo correttamente verificando le date di scadenza;
  • imparare a riutilizzare gli avanzi, riducendo lo spreco alimentare domestico;
  • consumare solo pesce proveniente da stock sostenibili;
  • ridurre il consumo di alimenti altamente trasformati e bevande zuccherate;
  • prediligere prodotti a km 0 o comunque biologici;
  • limitare il consumo energetico;
  • ridurre la quantità di rifiuti e fare la raccolta differenziata, a casa come in vacanza.

 

La Giornata mondiale del picnic: l’evento internazionale al Parco Sempione di Milano

 

Che cosa c’è di meglio di un bel picnic su un prato verde o sotto le fronde fresche di un albero maestoso per celebrare il 18 giugno nel segno della sostenibilità?  Per questo, la città di Milano promuove “Food Wave picnic – insieme per il clima”, una iniziativa che rientra nel progetto internazionale FoodWave e che si svolgerà in contemporanea a San Paolo, Madrid, Pest, Brasow, Atene e Lisbona. Per l’occasione, Parco Sempione verrà allestito con 500 metri di tovaglia su cui potranno pranzare più di mille persone, mentre l’area verrà divisa in ambiti in cui sarà possibile approfondire le tematiche e le priorità della Food Policy di Milano – la politica alimentare della città – e del Milan Urban Food Policy Pact, il patto firmato da oltre 260 città a livello internazionale.

Come ha spiegato la Vicesindaca con delega alla Food Policy, Anna Scavuzzo, “Food Wave picnic è un’ulteriore opportunità per diffondere tra i cittadini e le cittadine, a partire dai più giovani, la consapevolezza di quanto le azioni e le buone abitudini di ciascuno possano incidere sulle abitudini dell’intera comunità per avere un impatto positivo sul clima.”