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La lunga tradizione di gusto e benessere dell’infuso di finocchio: un calda carezza digestiva e rilassante

06/02/2023
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Prodotti

I semi di finocchi sono ricchi di sostanze utili al nostro organismo: vitamine, minerali, fibre e oli essenziali. Una miniera di principi attivi dalle molteplici e interessanti proprietà che sprigionano tutto il benessere di questo infuso soprattutto dopo i pasti, nel portare beneficio allo stomaco e produrre un senso di appagamento generale.

 

Tanto per cominciare, i semi di finocchio favoriscono il funzionamento dello stomaco agevolando la digestione: aiutano a ridurre il senso di pesantezza dopo i pasti e, grazie alle fibre, regolarizzano anche l’attività intestinale.

 

Inoltre, grazie alla buona presenza di flavonoidi e di sali minerali come il potassio, questi semi svolgono un’azione antiossidante sul sistema cardiocircolatorio, conferiscono un buon apporto di rame utile per la formazione dei globuli rossi e di calcio per la salute delle ossa e dei denti.

 

Ma quando si parla di finocchio bisogna, prima di tutto, distinguere tra due varietà della stessa pianta: il finocchio, inteso come ortaggio, e il finocchietto, inteso come pianta aromatica presente in tutta l’area del Mediterraneo. Il finocchio selvatico ha come nome scientifico quello di Foeniculum vulgare e, grazie alle sue qualità decisamente aromatiche e gradevoli, viene utilizzato da secoli, tanto in cucina nelle preparazioni gastronomiche di numerosi paesi quanto come rimedio di medicina naturale fin dai tempi degli antichi Greci e dei Romani. I semi di finocchio derivano il proprio nome dal fatto che le foglie della loro pianta ricordano il fieno, che in latino si dice appunto foenum, ma non sono propriamente semi: si tratta, più che altro, di frutti, precisamente di acheni, con un unico seme che ha un rivestimento duro, proprio come accade nel girasole.

 

Originario dellEuropa meridionale, il Foeniculum vulgare cresce spontaneo in tutta larea del Mediterraneo anche se, come coltivazione, inizia a essere praticata solo intorno al 1500. Dei suoi aromatici semi ne erano appassionati tanto gli antichi Greci quanto i Romani: alle sue proprietà venivano attribuite simbologie connesse al vigore, tanto in campo militare quanto in quello sessuale. Il medioevo non apprezza certo di meno i semi di finocchio inserendoli nei vari erbari medicali per la cura di una grande varietà di malanni. Infine, ricordiamo come l’espressione lasciarsi infinocchiare derivi dallabitudine di offrire spicchi di finocchio a chi sta per acquistare del vino: le sostanze aromatiche in esso contenute migliorano il gusto rendendo apprezzabile anche un vino scadente.

 

I semi selezionati per l’Infuso di finocchio bio Ohi Vita ricevono la massima cura per la piena valorizzazione delle loro caratteristiche nutrizionali e gustative. Il tutto con lobiettivo di garantire la sostenibilità di un prodotto in grado di rispettare il contesto ambientale e agricolo in cui viene coltivato e di curare tutti i dettagli in ogni fase che ne riguarda la raccolta e la commercializzazione. Anche perché, coltivare secondo i criteri del biologico significa operare per la salvaguardia dellambiente, prestando attenzione alla salubrità dei terreni e preservando il territorio e la comunità che lo abita. L’agricoltura biologica esclude, infatti, l’uso di prodotti chimici di sintesi e nasce dalla volontà di offrire un prodotto naturale e genuino, che riduca al minimo l’impatto ambientale e rispetti l’integrità dei luoghi di produzione. Selezionando le proprie scelte in modo responsabile, anche i consumatori sono così chiamati a condividere un comune progetto di sostenibilità ambientale.