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Mood Food, per ritrovare il buonumore a tavola

29/04/2022
copywriter-ohi-vita
Benessere

I passaggi stagionali possono rivelarsi impegnativi sul piano delle energie fisiche e mentali. Almeno una donna su dieci dichiara di avvertire affaticamento, difficoltà di concentrazione, tristezza. Perché allora non farsi aiutare dalla dieta per ritrovare quello slancio che ci serve per affrontare le tante sfide della nostra vita quotidiana?

 

Ci sono degli alimenti che vengono chiamati mood food, perché rappresentano dei veri e propri alleati per restare in forma e contrastare lo stress in quanto sono ricchi di sostanze equilibranti e rinforzanti e sono capaci di stimolare la produzione di endorfine e degli ormoni, che decidono della qualità del nostro umore.

 

Attenzione, però, a non confondere i mood food con i comfort food, quei cibi sui quali spesso ci gettiamo, magari negli orari più improbabili, quando siamo in preda alla tristezza e vogliamo coccolarci un po’. Ecco, quelli spesso sono amici apparenti: soprattutto se molto calorici possono diventare responsabili dei tanto temuti chili di troppo, e dunque, alla fine, una ulteriore fonte di disagio e di cattivo umore.

I mood food, invece, stimolando la produzione di serotonina, responsabile oltre che del nostro buonumore, anche della sensazione di sazietà percepita dal nostro cervello, spesso spengono la fame, soprattutto se di origine nervosa ed emotiva, e tengono lontano il desiderio di cibi dolci e grassi.  Inoltre, possono esercitare un potere anti-infiammatorio e rinfrescante per l’intestino, non a caso chiamato il nostro secondo cervello, per la sua influenza sul nostro complessivo benessere psico-fisico. Il cibo non può avere effetti miracolosi, ma sceglierlo di buona qualità, variarlo e seguire qualche consiglio nella composizione della propria dieta possono rappresentare un valido aiuto per ciascuno di noi.

 

Ma vediamo quali sono i dieci principali mood food da inserire nella nostra alimentazione per difenderci da stress, insonnia e apatia.

 

Cioccolato fondente: è il cibo del buonumore per eccellenza, ricco com’è di triptofano, precursore della serotonina e di antiossidanti e teobromina, un alcaloide naturale del cacao dagli effetti stimolanti.

 

Lattuga: ricca di flavonoidi e dal potere rilassante, è anche uno degli alimenti cosiddetti a calorie negative, la cui digestione di solito consuma più calorie di quante ne apporti il mangiarla.

 

Avena: ricostituente, anti-infiammatoria, ricca di fibre, possiede anche la proprietà di favorire il rilassamento e un sonno sereno e profondo.

 

Banane: ricche di potassio, magnesio e triptofano, danno energia, contrastano la ritenzione idrica, limitano l’insonnia e promuovono il buonumore.

 

Frutta secca: in modo particolare noci e mandorle, ricche di magnesio, grassi vegetali e Sali minerali preziosi.

 

Cavolo: grazie al buon contenuto di magnesio, dall’azione calmante, stimola anche la produzione di serotonina, mentre per la presenza di vitamina B9, favorisce il buon funzionamento del sistema nervoso e del metabolismo;

 

Uova: per la ricchezza di proteine, di tirosina, che migliora i riflessi e favorisce la trasmissione degli impulsi al cervello, vitamine E e D e di antiossidanti;

 

Lenticchie. Contengono ferro, potassio e fosforo, tutti Sali minerali preziosi per la salute del nostro sistema nervoso;

 

Affettati leggeri: come la bresaola e il prosciutto crudo, che rappresentano un’ottima fonte di proteine e di vitamina B12;

 

Pesce: come salmone, tonno, sgombro, alici e sardine, apporta vitamina D e Omega 3, grassi essenziali fondamentali nella produzione di serotonina e dopamina;

 

Latte e yogurt: Ricchi di vitamine del gruppo B, triptofano e calcio, i latticini hanno un’azione sedativa sul sistema nervoso. Lo yogurt e i latti fermentati contribuiscono alla buona salute del microbiota intestinale.

 

Buona dieta del buonumore a tutti!