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Per bambini e ragazzi mangiare bene è un diritto: i sette consigli alimentari della Società di Pediatria Italiana

23/01/2023
copywriter-ohi-vita
Educazione Alimentare

Carenza di proteine (per il 5,2% dei bambini tra i 1 e 15 anni); mancanza di frutta e verdura (per il 32% degli adolescenti 11-17enni); obesità per il 17% dei bambini/e tra i 5 e 9 anni. Anche nel nostro Paese la povertà alimentare infantile può colpire in modi diversi un bambino su venti, seppure con notevoli differenze territoriali. Per questo nella XIII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia “Come stai?”, la Società Italiana di Pediatria (SIP) ha deciso di promuovere la diffusione delle principali buone pratiche da seguire per una alimentazione sana ed equilibrata in età pediatrica e adolescenziale.

 

“Il modello alimentare di riferimento è la Dieta Mediterranea, ricca di alimenti di origine vegetale (verdure frutta, cereali integrali, legumi, semi), caratterizzata dall’impiego di olio di oliva come principale fonte di grassi aggiunti e da un consumo moderato di pesce, uova, pollame e prodotti caseari abbinato ad un ridotto consumo di carne rossa – ha spiegato Elvira Verduci, Consigliere Nazionale SIP e Professore Associato di Pediatria all’Università degli Studi di Milano -. Diversi studi su bambini e adolescenti hanno dimostrato che minore è l’aderenza al modello mediterraneo e maggiore è la prevalenza di sovrappeso e obesità”.

 

Ecco i 7 consigli che sono stati elaborati dalla Società Italiana di Pediatria:

  • Non solo cibo, ma anche convivialità: mangiare insieme in famiglia (almeno 5 volte alla settimana) è un momento importante e aiuta a mantenere una dieta più ricca e varia, tanto che risulta avere un effetto protettivo contro lo sviluppo di sovrappeso e obesità nei bambini.
  • Consumare 5 pasti giornalieri fino ai 12 anni: oltre ai 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena), si raccomanda dunque di consumare 2 spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio con l’intenzione di ridurre la fame fino al pasto successivo.
  • Non saltare mai la prima colazione: consumare cibo nella fascia oraria compresa tra le 6 e le 9 del mattino riduce il rischio di sviluppare obesità in età pediatrica.
  • Fare attenzione alla composizione del pasto: limitare il consumo di cibi da fast food nel bambino e gli snack, con elevato contenuto energetico, ricchi in grassi saturi, zuccheri raffinati e sale, significa ridurre il rischio di sviluppare obesità e sovrappeso.
  • Limitare le bevande zuccherate: causano una eccessiva introduzione di zuccheri liberi sia in bambini che adulti; la raccomandazione è quella di proporre ai bambini un adeguato consumo quotidiano di acqua.
  • Attenzione alle porzioni degli alimenti: poiché il consumo alimentare giornaliero dei bambini a partire dai 4 anni è influenzato dalla dimensionedella porzione che viene servita loro, i genitori devono esercitarsi a stimare porzioni corrette per i propri figli in base all’età.
  • Incoraggiare un’attività fisica giornaliera: 60 minuti di attività fisica quotidiana di intensità moderata/­vigorosa sono necessari per tutti i soggetti di età compresa tra 3 e 17 anni, così come sarebbe da limitare il tempo speso davanti agli schermi specialmente durante i pasti.