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Tutto ciò che di buono si può attaccare all’albero di Natale

06/12/2023
copywriter-ohi-vita
News

Il momento dell’anno in cui si addobbano le case per le festività natalizie è sempre atteso con grande entusiasmo. È un momento di condivisione familiare, di gioia e allegria, come d’altronde tutto il periodo che precede e che segue il giorno di Natale.

 

Per la decorazione dell’albero di Natale, generalmente si tirano fuori gli addobbi che si conservano anno dopo anno e che ogni volta è bello riscoprire e rivedere. Ma a ogni Natale ci si può divertire a personalizzare l’abete, a diversificarlo da quello scorso con nuovi decori e idee.

 

Una soluzione originale è quella di alternare le palline e gli ornamenti tradizionali con qualcosa che sia bello da esporre ma anche buono da mangiare, da preparare magari con i bambini per trascorrere insieme del tempo in modo diverso, creativo e divertente.

 

Decorare l’albero con qualcosa di commestibile, sano e gustoso, è, inoltre, un’idea sostenibile perché si può realizzare con quello che si ha in casa. Si possono per esempio legare con uno spago e fare pendere dai rami dei pezzetti di frutta fresca o essiccata e disidratata, come fettine di mela, spicchi di agrumi o piccoli grappoli d’uva. O creare delle collane o delle ghirlande di popcorn – anche ricoperti di cioccolato o colorati con coloranti alimentari – o di mirtilli (o di entrambi, alternati, per dare più colore), trapassandoli per esempio con un filo da pesca, da appendere sull’albero.

 

Si possono preparare dei cestini o delle coroncine di pasta di pane, da decorare con quel composto fluido preparato con albumi e zucchero a velo che si chiama ghiaccia reale. Oppure dei biscotti, semplici frollini o aromatizzati con spezie, come il pan di zenzero o il panpepato, con stampini a tema (a forma di stelle, comete, angioletti, cappelli di babbo Natale o babbo Natale stesso, pupazzi di neve, cuori, abeti, renne, campanelline, bastoncini di zucchero…) da sistemare tra i rami.

 

Una deliziosa e salutare alternativa è appendere dei piccoli cestini da riempire con frutta fresca di piccola dimensione come acini d’uva, litchi o kumquat (mandarini cinesi) , o frutta disidratata come fichi, prugne, albicocche. O, ancora, come frutta secca, ad esempio pistacchi, nocciole, arachidi o mandorle;

 

Senza dimenticare le bucce di arance e mandarini, forate con un ago per farci passare dei nastrini (di colore e magari anche di materiale diverso) e assemblati a formare delle figure come foglie o stelle: tutte  soluzioni rustiche, magari non sempre commestibili ma simpatiche e originali.

 

Come alternativa, allora, spazio a fili di liquirizia colorata e dolcetti di marzapane che fanno sempre la loro bella figura tra gli aghi dell’albero. E a mini pasticcini o cioccolatini o piccoli tartufi di cioccolato e biscotti, avvolti in carte festose e colorate o racchiusi in sacchettini come in piccolissime scatole a forma di pacchi dono. Tutti piccoli scrigni che aggiungeranno colore e dolcezza all’albero e potranno sempre essere rimpiazzati se man mano vengono aperti e mangiati, nei giorni prenatalizi o “in diretta” mentre si scartano i regali veri.

 

Infine, una buona idea è anche quella di allestire dei piccoli bouquet di erbe aromatiche e di bacche decorative, che non si mangiano così da sole ma si possono comunque utilizzare per cucinare e, intanto, arricchiscono l’atmosfera con un buon profumo. L’albero così addobbato di leccornie, che possono essere consumate di tanto in tanto per una pausa di golosità, aggiungerà un tocco di colore e di allegria ai giorni di festa. Non resta che augurarvi buon divertimento durante la preparazione degli addobbi e buone feste!