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Tutto il sole dell’estate nella dolcezza naturale di una composta cremosa a base di pesche bio

15/06/2022
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Prodotti

La ricchezza di vitamine e oligoelementi fanno della pesca un ottimo alleato di salute e bellezza. Non a caso, il pesco rappresenta lalbero della vita e il suo frutto è uno dei simboli della primavera. Ricca di vitamine e sali minerali, la pesca è ideale per unire il benessere della frutta allo zucchero di canna nella delicatezza di una composta. Prima di tutto, perché le pesche contribuiscono a migliorare le difese dell’organismo con un buon contenuto di vitamina C e di vitamina A. Inoltre, i sali minerali, come potassio, ferro, manganese e fluoro sono presenti in buona quantità, soprattutto il potassio che agevola la regolazione della pressione sanguigna facilitando l’eliminazione dei liquidi in eccesso e contrastando la ritenzione idrica. Senza dimenticare i flavonoidi presenti nella pesca e che esplicano una significativa azione antiossidante.

 

L’arrivo delle pesche nella zona mediterranea sembra trovare origine dalle scorribande di Alessandro Magno che, rimasto sbalordito dal loro sapore e dalla loro bellezza mentre era in visita ai giardini di Dario III in Persia, le portò con sé a Roma aprendo la strada alla fortuna di un frutto apprezzato oggi in tutto il mondo.

 

Le pesche hanno tradizioni storiche che risalgono all’Antico Egitto, terra in cui veniva considerato il frutto di Arpocrate, dio del silenzio e dei bambini: le guance degli infanti sono morbide e rotonde proprio come una bella pesca matura. In Cina, invece, la pesca ha il valore simbolico dell’immortalità, mentre una leggenda antica racconta la sua origine in un seme rinvenuto da un pescatore nel ventre di un pesce: dopo averlo piantato nel suo giardino ecco nascere questo splendido albero dai fiori rosa. In Giappone l’albero del pesco è considerato il protettore dalle forze malefiche, mentre in alcune tradizioni europee la pianta veniva utilizzata dagli stregoni per la guarigione dei malati attraverso il trasferimento del male proprio nel pesco.

 

La preparazione delle pesche in composta, invece, è una lavorazione gastronomica che nasce in epoca medioevale e che deve il suo nome al termine francese compôte, derivato, a sua volta, dal latino composita. Spesso non facciamo distinzioni tra marmellata, confettura e composta e, in effetti, si tratta in ogni caso di conserve, ovvero di prodotti che l’uomo ha saputo elaborare sin dall’antichità per conservare la bontà della frutta durante tutto l’anno. Ma per marmellata s’intende una composizione di zuccheri, acqua e agrumi che vengono cotti e diventano gel attraverso l’azione della pectina, un addensante naturale contenuto nella frutta. Per confettura s’intende, invece una composizione di zuccheri, acqua, polpa concentrata o purea di uno o più frutti che si condensano in cottura. La composta, infine, si differenzia dalla confettura per la maggiore quantità di frutta usata e il minore consumo di zuccheri.

 

 

La Composta Cremosa di frutta a base di pesche bio Ohi Vita valorizza al meglio il lavoro di selezione delle migliori pesche da parte di cooperative specializzate nella produzione agronomica di qualità. La zona tipica di coltivazione delle pesche è un percorso che attraversa le province di Ferrara, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. In Romagna si coltivano le pesche più buone dEuropa riconosciute e riconoscibili per le proprie caratteristiche organolettiche e gustative uniche. Qui la storia e la tradizione culturale si uniscono alla sapienza e alla capacità di una terra da sempre vocata alla frutticoltura.