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La primavera in tavola: il benessere delle verdure amare con un giro di olio d’oliva

20/03/2024
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Il 20 marzo entriamo ufficialmente nella stagione di primavera. L’equinozio, che segna la fine dell’inverno nel nostro emisfero secondo il calendario gregoriano, quest’anno inizia infatti mercoledì 20. Dal latino “aequinoctium”, ovvero notte uguale al giorno, è il momento dell’anno in cui, appunto, luce e buio si equivalgono e che serve anche per determinare la data della Pasqua. Fu nel 325, infatti, che il Concilio di Nicea decise di collocare questa celebrazione la prima domenica dopo la prima luna piena che segue proprio l’equinozio di primavera.

 

Nella storia, l’equinozio di primavera ha sempre rappresentato un momento particolare come inizio della nuova stagione e come simbolo di luce e prosperità. Per questa ragione in diverse culture rappresenta, infatti, anche il primo giorno dell’anno o viene considerato una vera e propria festività nazionale.

 

Presso gli antichi Egizi, l’importanza attribuita a questo giorno è sempre stata notevole al punto che la Grande Sfinge, durante l’equinozio di primavera, sembra che risulti perfettamente allineata al sorgere del sole.  Nella tradizione induista, la festa dei colori o Holi celebra invece il trionfo del bene sul male, la fine dell’inverno e la voglia di fare festa mentre, in Giappone, il giorno dell’equinozio fa parte di una settimana intera di festeggiamenti, la Primavera Higan. E simboleggia non solo il passaggio da una stagione a un’altra, ma anche l’inizio di tutto visto che coincide con l’avvio dell’anno fiscale e della scuola.

 

Ma è, questo, anche il periodo dell’anno in cui la natura si ridesta e l’orto comincia a produrre il meglio delle sue fragranze. Frutta e verdura croccante e nutriente, a partire dalle verdure amare.

 

RADICCHIO, CARCIOFI E LE ALTRE VERDURE CHE CI FANNO AMARE L’AMARO

 

Le verdure amare, in generale, ci aiutano a a migliorare la nostra digestione, rappresentano una buona fonte di vitamine, proteggono il nostro fegato e contribuiscono a disintossicare il nostro organismo.

 

Ma quali sono queste benedette verdure amare che sono buone e fanno bene anche perché di stagione? Nell’elenco troviamo, sicuramente, il radicchio rosso, i carciofi, l’indivia belga, cavoli, cavolini e cavoletti, i broccoli, la rucola, i ravanelli, la scarola e le cime di rapa. Tanto per citarne qualcuna.

 

Parliamo di ortaggi che hanno tutti un buon contenuto di fibre e di acqua. Oltre che interessanti quantitativi di sali minerali e di vitamine. E hanno, in generale, questa capacità di sostenere il famoso effetto detox, ovvero di coadiuvare l’organismo nell’eliminazione delle sostanze tossiche.

 

Consumate cotte o crude, queste verdure così preziose per la depurazione del nostro organismo, nella cucina regionale italiana diventano protagoniste di zuppe, di preparazioni ripassate in padella con un filo d’olio a crudo e di contorni. La cicoria, ad esempio, viene spesso abbinata ai legumi all’interno di ricche minestre, oppure finisce nei gustosi ripieni delle torte salate. La catalogna, invece, viene condita spesso con succo di limone e di altri agrumi, come con altri ingredienti molto saporiti a partire dalle acciughe e dai capperi fino ad arrivare a formaggi dal gusto spiccato come il gorgonzola.

 

Altre verdure amare interessanti sono, ad esempio, le puntarelle, tradizionali della cucina romanesca. Sono, in realtà, i germogli di una particolare varietà di catalogna che, divisi per il lungo e lasciati a bagno in acqua ghiacciata così da renderli ricchi e croccanti, si trasformano, in compagnia di acciughe salate e di altri ingredienti, in una strepitosa insalata.

 

L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA OHI VITA, UN PERCORSO DI GUSTO E BENESSERE

 

Consumare olio d’oliva fa bene alla salute, soprattutto se è extravergine. Uno stile di vita sano e un’alimentazione secondo i principi della Dieta Mediterranea rappresentano una ottima attitudine per aiutare il corpo a disintossicarsi. Quindi, la giusta quantità di acqua, un corpo mantenuto in movimento e l’utilizzo dell’olio extravergine d’oliva nella preparazione di pietanze a base di verdure di stagione come insalate colorate e zuppe condite a crudo, raccontano di un attenzione tanto alla cura del proprio corpo quanto alla salute del pianeta.

 

Tra i condimenti, l’olio extravergine di oliva è, infatti, il più sano, consigliato per tutte le età: di facile digestione e completamente assimilabile, prestando attenzione alla quantità che ne si consuma si rivela importante anche come antiossidante ed è spesso chiamato, anche per questo, la “vitamina della bellezza”.

 

L’olio extravergine di oliva Ohi Vita è prodotto interamente dalla spremitura a freddo di olive biologiche 100% italiane ed è certificato con il logo Euro-leaf, che garantisce i prodotti biologici dell’Unione Europea circa l’origine, le modalità di produzione e la qualità del prodotto finale. Coltivare olive secondo il rigoroso disciplinare del biologico vuol dire, infatti, utilizzare metodi di produzione agro-alimentare che rispettano le fasi e i cicli naturali, promuovono la biodiversità, preservano la fertilità del terreno e tutelano l’ambiente, riducendo il complessivo impatto della produzione.

 

L’olio biologico Ohi Vita, dall’aroma gentile e rotondo e dal gusto fruttato, è dunque un olio totalmente privo di pesticidi, concimi chimici e diserbanti, e che dispiega tutte le sue qualità nutrizionali, soprattutto relative agli antiossidanti, presenti in maggior quantità proprio nei prodotti biologici.