Fesa di Tacchino Senza Antibiotici
Benessere
Proteica
Ricca di Ferro
Digeribile
Pochi grassi e colesterolo
Lo sapevi che
Il tacchino è originario del Messico e dell’America centrale, venne poi importato dall’America in Spagna e da qui si diffuse rapidamente in tutta l’Europa. Fu probabilmente Cristoforo Colombo il primo europeo a fare la conoscenza con questo animale quando, il 14 agosto 1502, raggiunse le coste dell’attuale Honduras ricevendo dai nativi diversi doni e, tra questi, alcune di quelle che subito decise di chiamare “gallinas de la tierra”.
Il tacchino (Meleagris gallopavo) veniva tradizionalmente utilizzato dai Maya non solo per la sua gustosa carne, ma anche per le penne e le ossa che erano impiegate per costruire frecce o diversi altri strumenti. Quello che è sicuro è che nei primi anni del Cinquecento il tacchino arrivò in Spagna dal Nuovo Mondo e, di lì, si diffuse rapidamente in tutta Europa grazie alle tecniche di allevamento degli uccelli che nel Vecchio Continente a quel tempo erano già molto sviluppate.
Dal Seicento in poi, la carne di tacchino divenne un prelibatezza, una carne molto ricercata, al punto di essere ritenuta, in molti ricettari della cucina anche italiana, allo stesso livello se non superiore a quella di pavone. Arrosto, allo spiedo, al forno, ripieno o in pasticcio: i grandi chef dell’Ottocento si appassionarono così tanto a questo animale che cominciarono a considerarlo come un vero e proprio scrigno magico all’interno del quale confezionare le più prelibate farciture a base di porcini, tartufi e perfino ostriche.
E da cosa deriva il suo nome?
Il termine inglese “Turkey” fa probabilmente riferimento ai mercanti turchi che furono i primi a portare l’animale in Inghilterra. In Francia, all’inizio della sua storia, il tacchino veniva chiamato “Coq d’Inde” o gallo d’India, sempre per l’idea che Cristoforo Colombo fosse arrivato alle Indie Orientali e non certo al Nuovo Mondo; il termine venne poi cambiato dall’uso comune in “dinde” o “dindon”. Anche in Italia all’inizio fu chiamato “Gallo d’India” ma, nel tempo, si privilegiò il termine “Tacchino”, forse per il verso, “toc, toc” che la tacchina fa quando conduce i suoi piccoli.
Da dove viene
L’attenzione al benessere animale si traduce in attenzione alla salute del consumatore: non usare antibiotici per i tacchini allevati a terra significa lavorare una carne gustosa nella massima sicurezza alimentare.
Il Gruppo Amadori, fondato a San Vittore di Cesena nel 1969, è presente in tutta Italia e opera secondo il modello produttivo della filiera integrata, che comprende la selezione delle materie prime, gli allevamenti, gli incubatoi, i mangimifici, la trasformazione, il confezionamento e la distribuzione. Una scelta che consente un controllo certificato di tutte le fasi della filiera e che per il consumatore significa avere la certezza di un prodotto 100% italiano, dell’impiego di mangimi soltanto vegetali, a base di mais, grano, orzo, soia rigorosamente senza OGM, e dell’esclusione dell’uso degli antibiotici per una carne bianca gustosa, genuina, nutriente e altamente genuina.
Chi lo fa per voi
Prodotto per VéGé Retail S.r.l. da
- AVI.COOP Società Cooperativa Agricola, Via del Rio 336, 7522 S. Vittore di Cesena (FC);
- AVI.COOP Società Cooperativa Agricola, Via Cassia Nord 15, 53035 Monteriggioni (SI).
Sostenibilità
La domanda globale di carne bianca è in continua crescita perché sempre maggiore è la richiesta di proteine ad alto valore biologico e a costi accessibili.
Il settore avicolo italiano è da anni fortemente impegnato nella transizione ecologica per contenere il proprio impatto ambientale in termini di consumi di energia, sempre più proveniente da fonti rinnovabili, di recupero degli scarti di lavorazione da destinare ad altri settori produttivi come per esempio il pet food, nella riduzione dei consumi idrici, attraverso la depurazione e il recupero delle acque reflue. Allo stesso modo, prosegue l’impegno a favore del benessere animale, con l’allevamento a terra, l’aumento dello spazio vitale a disposizione degli animali, che potendosi muovere sono più sani, l’attenzione al loro riposo e l’introduzione di arricchimenti ambientali come balle di fieno, che favoriscono i comportamenti naturali.
Un’alimentazione vegetale priva di OGM e di antibiotici risponde alla richiesta di pratiche di allevamento e di produzione della carne secondo i più alti standard igienico-sanitari. Standard che prevedono uno scrupoloso controllo di filiera per garantire la produzione di un alimento sicuro e sostenibile. Nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute delle persone.
Come non sprecare
La fesa di tacchino è un’ottima carne bianca, leggera e nutriente che, anche quando ne avanza un po’, è in grado di trasformarsi in una fantastica base per deliziose polpette.
Gli avanzi di tacchino non diventano certo uno spreco alimentare: si possono trasformare in altre gustose ricette come queste ottime polpette con la ricotta.
Per procedere, basta tritare finemente a coltello o passare rapidamente nelle lame del frullatore la carne di tacchino avanzata. Mescolare, quindi, con le mani assieme a 200 grammi di ricotta fresca, un uovo intero, del formaggio grattugiato a piacere con un’aggiunta di spezie o erbe di proprio gusto. Creare, poi, delle polpette tonde e grandi come palline da pingpong, fasciarle una a una con una fetta di pancetta e metterle in forno, dentro una pirofila leggermente imburrata, a 180 gradi per 40 minuti.
Smaltire correttamente il packaging di un prodotto è il nostro contributo alla tutela dell’ambiente e all’economia circolare, che promuove il riutilizzo della materia fin quando è possibile e utile. La confezione non va in alcun modo riutilizzata, la vaschetta e la pellicola protettiva vanno conferite nella plastica. Verifica sempre le modalità di smaltimento del tuo Comune.
Verifica i sistemi di smaltimento del tuo Comune
Qualità certificata
La fesa di Tacchino OHI VITA è una carne bianca leggera e nutriente, un alimento dalle eccellenti caratteristiche nutrizionali, che trovano la migliore garanzia in un prodotto 100% italiano e a filiera certificata.
Una carne prodotta da animali allevati a terra, nel rispetto del loro benessere, con un’alimentazione vegetale senza OGM e senza l’uso di antibiotici rappresenta la garanzia migliore per il consumatore che vuole operare una scelta consapevole, sostenibile e di qualità. La provenienza e il percorso di filiera tutto italiano certificano tutta la sicurezza delle sue proprietà nutritive.