Uova senza antibiotici
Benessere
Fonte di proteine nobili
Protegge le ossa
Lo sapevi che
Secondo il padre della medicina occidentale Galeno, vissuto nel II secolo d.C, un uovo non deve mai mancare nella dieta, soprattutto degli anziani.
Le uova sode erano uno degli alimenti tradizionali nell’Antica Roma e venivano servite come antipasto. Grazie alla forma ovale, le uova sono molto resistenti: anche se hanno un guscio molto sottile, possono sopportare il peso di diversi chili distribuendo uniformemente la pressione sull’intera superficie dell’uovo.
“Camminare sulle uova” significa trovarsi in una situazione delicata; “cercare il pelo nell’uovo” identifica l’estrema precisione, al limite della pedanteria; “rompere le uova nel paniere” descrive l’azione di chi interviene in una situazione in modo poco delicato e rovinandola; “meglio un uovo oggi che una gallina domani” si riferisce l’utilità di scegliere subito un piccolo vantaggio piuttosto che rimandare a un futuro indefinito il premio più grande.
Un uovo celebre è quello di Colombo: si narra che al rientro dal suo primo viaggio in America, Cristoforo Colombo venne deriso da alcuni nobili spagnoli che volevano sminuire l’impresa compiuta. Lui lì sfidò a mettere un uovo diritto su un piano. Nessuno vi riuscì, tranne lui, che diede un piccolo colpo all’uovo per incrinarne leggermente il guscio e metterlo in perfetto equilibrio. Tutti avrebbero potuto trovare un modo per farlo, ma era lui l’unico a esserci riuscito, proprio come era stato lui l’unico a scoprire un nuovo continente. Lo stesso aneddoto, però, è stato attribuito dal Vasari all’architetto fiorentino Filippo Brunelleschi: volendo assicurarsi l’appalto per la costruzione della cupola del Duomo di Santa Maria del Fiore a Firenze, per spiegare i dettagli del metodo che intendeva utilizzare nella costruzione della cupola, sfidò i suoi concorrenti a far star dritto un uovo sul tavolo… e la storia va avanti come per Colombo.
Da dove viene
L’attenzione al benessere animale si traduce in attenzione alla salute del consumatore: non usare antibiotici per tutto il ciclo di vita delle galline allevate a terra vuol dire produrre uova che uniscono gusto e sicurezza alimentare.
Il meglio della tradizione avicola italiana permette di portare in tavola un prodotto sicuro, a partire dalla cura delle galline allevate a terra, senza l’uso di antibiotici, nutrite con mangimi vegetali, privi di grassi aggiunti, farine animali e coloranti sintetici, non contenente e non derivante da mais e soia Ogm. Un controllo continuo, scrupoloso e accurato scandisce tutti i passaggi della filiera produttiva a salvaguardia della qualità del prodotto finale.
CHI LO FA PER VOI
Confezionato per VéGé Retail S.r.l. nel centro d’imballaggio indicato con la lettera tra parentesi:
(F) N.IT037048, Via Viazza 2, Mordano, BO.
(H) N.IT038010, Via Per Ferrara 24B, Codigoro, FE.
(U) N.IT026041, Via Trento 64, Colle Umberto, TV.
(Z) N.IT039018, Via Angiolina 10, Santa Agata sul Santerno, RA.
Sostenibilità
La domanda globale di pollame e uova è in continua crescita per le proteine ad alto valore biologico che riescono a offrire a costi accessibili. Una sfida per il futuro sostenibile degli allevamenti avicoli.
Mangimi privi di antibiotici fin dal pulcino di un giorno: le pratiche di allevamento e di produzione delle uova Ohi Vita rispondono all’esigenza di allinearsi ai più alti standard igienico-sanitari, che prevedono uno scrupoloso controllo di filiera per garantire la produzione di un alimento sicuro e sostenibile. Nel rispetto dell’ambiente e della salute delle persone.
Come non sprecare
Per conservare al meglio le uova occorre disporle con la parte appuntita rivolta verso il basso: la parte smussata presenta, infatti, una cella d’aria tra la membrana interna e quella esterna.
Se avanza qualche uovo prossimo alla data di scadenza, un buon modo per utilizzarlo potrebbe essere quello di preparare in pochi minuti delle sfiziose tortillas al forno.
Ingredienti:
6 uova
400 gr di patate
2 cipolle bianche
paprika dolce
30 gr di Grana Padano grattugiato
2 cucchiai di olio di oliva
Lavare, sbucciare le patate e tagliarle a piccoli tocchi. Sbucciare le cipolle e affettarle sottilmente. Lavare e tritare il prezzemolo. Versare poco olio in una padella e fare imbiondire le cipolle per 5 minuti a fuoco lento, aggiungere le patate e cuocere per altri dieci minuti aggiustando di sale e con un pizzico di paprika dolce. Sbattere le uova in una ciotola e salare. Aggiungere le patate con le cipolle e amalgamare bene inserendo anche il formaggio. Ungere una teglia da forno da 20 cm, versare il composto avendo cura di livellarlo e cuocere a 180 gradi per 30 minuti.
Smaltire correttamente il packaging di un prodotto è il nostro contributo alla tutela dell’ambiente e all’economia circolare, che promuove il riutilizzo della materia fin quando è possibile e utile.
La confezione è di cartone.
La fascetta è di carta.
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Qualità certificata
La qualità di queste uova si riscontra nella cura per l’intero ciclo di vita delle galline, che ricevono mangimi vegetali no Ogm e senza coloranti sintetici.
Sono uova 100% italiane e sottoposte a uno stretto regime di tracciabilità: la garanzia migliore perché raccontino provenienza, percorso di filiera e proprietà nutritive. Garanzie per il consumatore che vuole operare una scelta consapevole, sostenibile e di qualità.
Italiano
I prodotti alimentari contrassegnati dalla bandiera italiana raccontano la qualità legata all'origine nazionale delle materie prime, in un'ottica di promozione e valorizzazione delle nostre filiere produttive agroalimentari.