Proteine e fibre vegetali, sali minerali come potassio, fosforo e magnesio, insieme alle vitamine del gruppo B rendono le lenticchie verdi bio un concentrato gustoso di benessere ed energia.
Benessere
Per l’elevato potere nutritivo e il buon contenuto di fibre, le lenticchie costituiscono un alimento indicato per sostenere una vita attiva, anche in situazioni di stanchezza e affaticamento.
Con i cereali aumenta il valore proteico
Consumare le lenticchie in abbinamento con i cereali consente di aumentare il valore proteico complessivo della pietanza, perché legumi e cereali contengono aminoacidi che si completano tra loro.
Utili al sistema nervoso
Le lenticchie, grazie al buon contenuto di vitamine del gruppo B, promuovono il corretto funzionamento del sistema nervoso e favoriscono l’integrità dei tessuti, dando l’energia necessaria per sostenere una vita attiva.
Indicate per le diete ipocaloriche
L’elevata quantità di fibre e il moderato contenuto calorico rendono le lenticchie un alimento che regolarizzare l’attività dell’intestino, oltre a essere indicate nelle diete ipocaloriche. La presenza di fibre contribuisce anche a modulare l’assorbimento degli zuccheri, favorendo il controllo della glicemia.
Proprietà antiossidanti
Grazie alla presenza di sali minerali come ferro, potassio, calcio, fosforo, selenio e magnesio, le lenticchie promuovono il buono stato di salute di cellule e tessuti, mentre dal contenuto di flavonoidi derivano ottime proprietà antiossidanti. Naturalmente prive di glutine, le lenticchie sono indicate anche per i celiaci, che devono comunque consultare sempre l’etichetta del prodotto che acquistano.
Lo sapevi che
In Italia, i primi semi di leguminose coltivate risalgono a circa 8000 anni fa: nella grotta dell’Uzzo, in provincia di Trapani, si hanno le tracce del passaggio dalla raccolta alla domesticazione con la presenza di farro piccolo, farro, orzo e lenticchia.
Fin dal Neolitico i legumi, insieme ai cereali, hanno accompagnato la storia dell’uomo e della sua evoluzione, a tutte le latitudini, per il loro elevato potere nutritivo, la facilità di coltivazione e la resa produttiva. Per questo in tutto il mondo i legumi sono protagonisti di miti e storie popolari e vengono rivestiti di significati simbolici, soprattutto di buon auspicio, presso popoli diversi. Presso gli Antichi Romani, molti cognomi delle famiglie nobili derivavano proprio dal nome dei legumi: gens Fabia dalle fave, i Pisoni dai piselli, Cicerone dai ceci e i Lentuli dalle lenticchie.
E se il prestigio alimentare dei legumi attraverso i secoli gode di alterne fortune, per il loro essere considerati, a partire dal Medioevo, soprattutto un cibo popolare, dal 1700 in poi vengono progressivamente rivalutati sulla tavola di tutte le classi sociali. Arrivarono così anche alla mensa della ricca famiglia Buddenbrook, protagonista dell’omonimo romanzo di Thomas Mann: “I piatti furono cambiati di nuovo. Comparve un enorme prosciutto dalla crosta impanata, rosso mattone, affumicato e cotto, con salsa di scalogno bruna e aspretta e con una tale quantità di legumi che da un solo piatto tutti si sarebbero potuti saziare.”
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Da dove viene
Il Gruppo Pedon è una azienda a gestione familiare, con sede a Molvena in provincia di Vicenza, che ha maturato una competenza più che trentennale nella lavorazione, confezionamento e distribuzione di cereali, legumi e semi, in Italia e in tutto il mondo.
Oggi il Gruppo Pedon può offrire una gamma completa di legumi e cereali che provengono da filiere controllate e certificate di agricoltura biologica, e sono selezionati, puliti e confezionati in atmosfera protettiva per preservare la qualità e le caratteristiche nutrizionali dell’alimento.
CHI LE FA PER VOI
Prodotto e confezionato per VéGé Retail S.r.l. da Pedon S.p.A., Colceresa, VI.
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Sostenibilità
Gli alimenti che fanno bene alla salute fanno bene anche all’ambiente: dal consumo di proteine vegetali passa anche la lotta alla malnutrizione, intesa come mancanza di cibo ma anche come eccesso di cibo.
Il consumo di proteine vegetali è infatti la principale strategia per la sostenibilità delle filiere agroalimentari indicata dalla comunità internazionale. “Semi nutrienti per un futuro sostenibile” è lo slogan con cui la FAO ha celebrato il 2016 come anno internazionale dei legumi, avviando una campagna di informazione a livello globale per valorizzarne l’importanza sia per l’alimentazione di oggi sia per la conservazione delle risorse naturali a favore delle generazioni future. Secondo i dati della FAO, per esempio, la produzione di lenticchie richiede un consumo di 50 litri di acqua per chilo. Al contrario, un chilo di carne di pollo ne richiede 4.325 litri, uno di manzo 13.000.
Le leguminose poi sono piante miglioratrici, perché capaci di fissare azoto nel terreno, aumentando la fertilità del suolo e riducendone il rischio di erosione. La coltivazione con metodo biologico, che esclude l’uso di sostanze chimiche di sintesi, consente di promuovere tutti questi benefici sostenibili, a vantaggio della conservazione della biodiversità.
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Come non sprecare
Le lenticchie secche possono essere conservate anche per 12 mesi in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e asciutto. Una volta cotte, possono essere conservate, preferibilmente in un contenitore di vetro, per due o tre giorni.
Se ne avanzano un po’, una buona idea potrebbe consistere nel preparare un hamburger di lenticchie, magari da accompagnare con verdure di stagione, che sono sempre più gustose (e hanno inoltre un impatto ambientale ridotto in termini di risorse e di energia consumate per produrle). Passare le lenticchie e aggiungere del prezzemolo e della cipolla soffritta e tritata finemente. Preparare gli hamburger di medie dimensioni e cuocere in forno per 10/15 minuti circa. Il prezzemolo, che contiene vitamina C, oltre a insaporire gli hamburger consentirà un migliore assorbimento del ferro che le lenticchie naturalmente contengono.
Smaltire correttamente il packaging di un prodotto è il nostro contributo alla tutela dell’ambiente e all’economia circolare, che promuove il riutilizzo della materia fin quando è possibile e utile.
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Il sacchetto è di materiale misto.
L’etichetta è di carta.
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Qualità certificata
Grazie al metodo di coltivazione biologico, i temi della qualità nutrizionale, della sicurezza alimentare e della riduzione degli sprechi incrociano quelli della protezione e rigenerazione dei suoli, della tutela della biodiversità, del drastico abbattimento dell’uso di sostanze chimiche dannose.
Le lenticchie secche della linea Ohi Vita sono un prodotto certificato con logo Euro leaf, che ne attesta la provenienza da agricoltura biologica, che esclude l’uso di sostanze chimiche di sintesi. Il logo, che compie dieci anni, è costituito dalle stelle simbolo dell’Ue che disegnano il profilo di una foglia su uno sfondo verde, a rappresentare come la cura della terra e della natura siano tra i valori fondanti dell’Unione europea.
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Biologico
L’agricoltura biologica, disciplinata dai Reg. CE n. 834/2007 e CE n. 889/2008, è basata sulle migliori pratiche ambientali, la tutela della biodiversità e delle risorse naturali.
