Un elevato valore nutrizionale a fronte di un bassissimo contenuto di grassi, rende le lenticchie rosse un'ottima fonte di proteine vegetali, di pronta assimilazione.
Benessere
Inserire le lenticchie nella propria dieta significa assicurarsi proteine facilmente digeribili dall’organismo, carboidrati, fibre e preziosi micronutrienti come ferro, fosforo, potassio e vitamine del gruppo B.
Per l'alimentazione del bambino
Grazie al ricco profilo nutrizionale e per la gradevolezza del gusto, le lenticchie rosse si prestano all'alimentazione del bambino, a partire dallo svezzamento del lattante, dell’anziano e della donna in gravidanza. Molto versatili in cucina, come tutti i legumi si consiglia di consumarle in abbinamento con i cereali, perché contengono aminoacidi che si completano tra loro aumentando il valore proteico complessivo.
Per l'intestino
La presenza di fibre e il moderato contenuto calorico le rende indicate nei regimi dimagranti e per regolarizzare l’intestino. Le lenticchie rosse, al pari degli altri legumi, aiutano a tenere sotto controllo la glicemia nel sangue. Naturalmente prive di glutine, sono indicate anche per i celiaci, che devono comunque consultare sempre l’etichetta del prodotto che acquistano.
Azione antiossidante
I carboidrati complessi, le vitamine e i sali minerali di cui sono ricche sostengono il nostro metabolismo e danno l’energia necessaria per una vita attiva, mentre la presenza di flavonoidi conferisce loro proprietà antiossidanti.
Lo sapevi che
Era proprio un piatto di zuppa di lenticchie rosse quello per cui Esaù, nipote di Abramo, rinunciò alla primogenitura in favore del fratello Giacobbe, come racconta il libro della Genesi.
L’episodio dell’Antico Testamento è rimasto come esempio di uno scambio in perdita, anche se Esaù era davvero stanco e molto affamato e la zuppa di lenticchie un piatto capace di restituirgli le forze perdute. Oggi, per un curioso rovesciamento, le lenticchie stanno a simboleggiare abbondanza e prosperità come legume bene augurante della nostra tradizione natalizia.
Le lenticchie rosse sono una varietà coltivata in Egitto fin dall’antichità (per questo vengono dette anche egiziane) e apprezzata sia dai Greci sia dai Romani per il potere nutritivo, il sapore morbido e la consistenza molto tenera. In una delle sue commedie, Aristofane chiama la zuppa di lenticchie “dolcissima tra le leccornie”, mentre l’autore latino Plinio il Vecchio, nella sua opera Naturalis Historia, cita le lenticchie rosse lodandone la grande efficacia nell’arte di saziare e insieme la peculiare virtù di infondere tranquillità nell’animo.
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Da dove viene
Il Gruppo Pedon è una azienda a gestione familiare, con sede a Molvena in provincia di Vicenza, che ha maturato una competenza più che trentennale nella lavorazione, confezionamento e distribuzione di cereali, legumi e semi, in Italia e in tutto il mondo.
Oggi il Gruppo Pedon può offrire una gamma completa di legumi e cereali che provengono da filiere controllate di agricoltura biologica, e sono selezionati, puliti e confezionati in atmosfera protettiva per preservare la qualità e le caratteristiche nutrizionali dell’alimento.
CHI LO FA PER VOI
Prodotto e confezionato per VéGé Retail S.r.l. da Pedon S.p.A., Colceresa, VI.
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Sostenibilità
Le lenticchie, nelle diverse varietà, verdi, marroni, gialle e rosse, sono il seme di piante robuste e adattabili ai terreni più difficili, perché capaci di crescere con poche risorse naturali, in particolare acqua e suolo.
L’Onu ha dichiarato il 2016 anno internazionale dei legumi per mettere in luce tutte le proprietà sostenibili di questi semi nutrienti e promuoverne il consumo. Le leguminose, infatti, sono piante “azoto-fissatrici”: non solo richiedono in minima parte l’uso di fertilizzanti, ma migliorano anche la fertilità dei suoli ed esercitano un impatto positivo sull’ambiente, arginando i fenomeni erosivi e promuovendo la biodiversità degli ecosistemi.
La maggior superficie coltivata a lenticchie appartiene al Canada, segue l’India e, staccatissime, le altre nazioni. In Europa è la Spagna ad avere il primato della maggiore produzione.
Introdurre legumi nella propria dieta significa scegliere un alimento ricco, sostenibile, oggi e per il nostro futuro. E per avere idee originali in cucina, il sito della Fao ha messo a disposizione ben 850 ricette a base di legumi, della tradizione di tutti i Paesi del mondo.
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Come non sprecare
Le lenticchie rosse secche hanno una consistenza molto tenera e, rispetto agli altri legumi, cuociono più velocemente e non necessitano di ammollo.
La porzione consigliata a persona è pari a circa 70 grammi, ma se dovessero avanzare si può seguire il consiglio dell’Artusi, che nel suo celebre manuale di cucina, a proposito delle lenticchie annota “A me sembra che il sapore delle lenticchie sia più delicato di quello dei fagiuoli in genere”, precisando inoltre che “quanto a minaccia di bombardite, esse sieno meno pericolose dei fagiuoli comuni”.
Pertanto, eventuali lenticchie rosse avanzate possono essere aggiunte a un brodo vegetale o a delle zuppe di verdure per aumentarne la densità in modo gustoso e delicato. Eventualmente possono anche essere passate per preparare creme e vellutate, o, con una consistenza più asciutta, polpettine vegetariane cui aggiungere spezie a piacere per accompagnare aperitivi sfiziosi.
Smaltire correttamente il packaging di un prodotto è il nostro contributo alla tutela dell’ambiente e all’economia circolare, che promuove il riutilizzo della materia fin quando è possibile e utile.
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Il sacchetto è di materiale misto.
L'etichetta è di carta.
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Qualità certificata
Se i legumi sono già un alimento sostenibile, coltivarli in modo biologico consente di promuovere i benefici a favore dell’ambiente e della salute dei consumatori.
Le lenticchie rosse Ohi Vita sono un prodotto certificato con logo Euro Leaf, che ne attesta la provenienza da agricoltura biologica. Le coltivazioni biologiche rendono i prodotti più ricchi di sostanze antiossidanti e riducono il rischio di esposizione a residui di sostanze indesiderate, come metalli pesanti nocivi.
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Biologico
L’agricoltura biologica, disciplinata dai Reg. CE n. 834/2007 e CE n. 889/2008, è basata sulle migliori pratiche ambientali, la tutela della biodiversità e delle risorse naturali.
